Diritto della circolazione stradale
Ritiro della patente di guida, decurtazione punti ed ogni altra infrazione stradale
Illegittima decurtazione dei punti con conseguente ritiro della patente di guida, perdita di punti per contravvenzioni minori, « parcours du combattant » per contestare un verbale di contravvenzione, le derive del sistema della patente a punti ci hanno spinto ad intervenire in questo settore.
Senza voler incoraggiare la commissione di infrazioni al Codice della Strada, è nostra intenzione informare tramite questo sito i conducenti che rischiano in ogni momento la decurtazione dei punti dalla patente di guida e la sua sospensione od il suo ritiro.
Il nostro compito è di verificare:
- Se il conducente ha realmente commesso una violazione al Codice della Strada,
- Se, in tal caso, può contestarla per evitare la decurtazione di punti dalla patente o recuperare i punti ingiustamente decurtati.
Gli autovelox che proliferano lungo le strade sono un esempio perfetto degli abusi generati dal sistema della patente a punti, obbligando al pagamento di una multa o a versare una somma superiore, persino prima dell’identificazione del conducente.
Quando si tratta di contravvenzioni, la presunzione d’innocenza viene meno e le maglie del sistema si stringono.
La legge del 1992 sulla patente a punti o quella del 2003 in tema di autovelox purtroppo non hanno apportato alcun cambiamento: nessuna decurtazione di punti se non viene provato che eravate alla guida.
Spesso illecitamente, tutti gli anni, milioni di punti sono decurtati dalla patente e migliaia di patenti ritirate.
Innanzi tutto, è bene sapere che non è perché vi viene dichiarato che avete commesso un’infrazione al Codice della Strada che siete obbligati a riconoscerla e tanto meno a pagare sul posto la contravvenzione, che vi viene presentata come se si trattasse di un favore.
Sappiate, infatti, che è possibile contestare la regolarità :
- Dei controlli in materia di eccesso di velocità,
- Dei controlli effettuati tramite etilometro quando vi viene contestata una condotta in stato di ebrezza,
Tutto ciò è possibile semplicemente perché in diversi casi le forze dell’ordine non rispettano le prescrizioni riportate sugli avvisi di omologazione o di utilizzo dell’apparecchiatura e ciò genera degli errori nella misurazione.
Avvocato Frédéric Carrez, Barreau de Nice |